La consigliera critica il piano di diritto allo studio: sotto accusa buoni pasto e corsi d’inglese

di Lorenzo Rotella

Maria Teresa Perletti, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, ha espresso forti perplessità riguardo al piano di diritto allo studio per il biennio 2014/2015. Durante il consiglio comunale del 29 ottobre, Perletti è intervenuta sulle modalità di convocazione e sulla trasparenza della commissione, di cui peraltro è membro. Nella relazione preliminare, l’organo viene citato come “indispensabile luogo di scambio e di confronto, nel quale ragionare di scelte strategiche direttamente con gli attori locali”. Tuttavia, Perletti non si ritrova in queste parole. “Si è tenuto un solo incontro, il 23 settembre – spiega la consigliera – Oltretutto, era assente l’insegnante della scuola secondaria. Inoltre, l’argomento dei buoni pasto per i docenti, di cui si è discusso a lungo, nel verbale era stato omesso completamente.” Perletti polemizza anche sul corso di lingua inglese denominato ‘Trinity’: “Nei progetti inviati al dirigente scolastico si cita questa iniziativa, ma durante la seduta della commissione si scopre che questo corso è stato cambiato, in quanto la scuola non aveva un corpo docenti che fosse professionalmente valido in materia.” Il giudizio finale della consigliera è dunque negativo, sebbene il piano di studi contenga anche delle buone proposte, come i 143 mila euro previsti per l’assistenza educativa a favore degli studenti disabili. “Il nostro voto – conclude Perletti – sarà contrario, non tanto per il contenuto del Piano, ma per la poca trasparenza e il mancato coinvolgimento della commissione in tutte le problematiche che le competono”.