Terremoto sulle elezioni di Magnago con Bienate, dove il centrodestra sentiva già la vittoria in tasca. Prima delle dichiarazioni di Mario Ceriotti (consigliere comunale ed ex assessore del centrodestra), in appoggia al candidato sindaco di centrosinistra Gianluca Marta. Ora per Dario Candiani la partita si complica

di Deborah Ali

MAGNAGO CON BIENATE (MILANO) – Terremoto sulle elezioni comunali del prossimo 12 giugno a Magnago con Bienate, nel Milanese. Durante l’ultimo consiglio comunale, Mario Ceriotti ha pronunciato un vero e proprio ‘endorsement’ a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra, Gianluca Marta: “Faccio un in bocca al lupo al candidato sindaco Gianluca Marta”, ha detto Ceriotti. Per poi aggiungere: “Ringrazio e faccio i complimenti al sindaco Carla Picco”.

Terremoto

Ceriotti, attualmente consigliere comunale, è stato assessore con il centrodestra nella giunta dell’allora sindaco Ferruccio Binaghi. Alle ultime elezioni, nel 2017, si è presentato da solo e la sua lista ha ottenuto l’11,75% dei consensi. Ecco perché le sue parole a sostegno del candidato sindaco di centrosinistra sono come un terremoto: i voti di Ceriotti, evidentemente poco convinto dalle scelte del centrodestra locale, potrebbero essere determinanti per far vincere, per la terza volta, il centrosinistra.

Ceriotti: “Marta sarà un buon sindaco”

Il terremoto provocato da Ceriotti è nelle sue stesse parole: “Il nostro sindaco ha gestito le situazioni sempre con i principi morali e di condivisione, dal primo giorno di insediamento fino a oggi. E ha fatto una crescita professionale e politica di estrema importanza. Il mio ruolo di consigliere d’opposizione mi ha trovato spesso non in linea con le scelte dell’amministrazione. Ho cercato di insistere parecchie volte su aperture diverse. Non ci sono riuscito, me ne rammarico un po’ e mi auguro che il futuro sindaco Marta, se sarà eletto, slacci qualche bottone della giacchetta chiusa con aperture di coinvolgimento”. Parole che lasciano trasparire un sostegno alla lista di centrosinistra, neppure troppo velatamente.

Soddisfazione del centrosinistra

“La dichiarazione, o meglio l’augurio rivolto a Gianluca Marta da parte del consigliere Mario Ceriotti sono frutto di una riflessione sincera sul presente e sul futuro di questa comunità – spiega il capogruppo della maggioranza di centrosinistra, Massimo Rogora – Evidentemente non convince l’eterogenea coalizione dei partiti cosiddetti sovranisti e antieuropeisti. Non convince la tardiva e nemmeno troppo convinta, come ha dichiarato lui stesso alla stampa, candidatura del dottor Dario Candiani“.

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Marta: orgoglioso e felice

A essere soddisfatto delle parole-terremoto di Ceriotti è anche Gianluca Marta: “L’appoggio pubblico espresso dal consigliere Ceriotti non può che inorgoglirmi e rendermi felice, soprattutto perché queste parole sono state pronunciate da una persona d’esperienza che ha alle spalle decenni di amministrazione sia nel settore pubblico sia privato”.

Elezioni 2022
Gianluca Marta, candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni di Magnago con Bienate

L’amarezza di Riondato

Il terremoto Ceriotti preoccupa il centrodestra. “Mi dispiace molto che Mario non farà parte del prossimo consiglio comunale”, dichiara Massimo Riondato, forse con un pentimento (fuori tempo massimo) per aver escluso Ceriotti dal dialogo e dalle trattative. “È stato un compagno di viaggio in questi anni – aggiunge Riondato – e gli riconosco la passione che ha avuto nell’impegno civico per Magnago. Abbiamo creato 20 anni fa ‘Amministrare Insieme’ per poi, dopo 5 anni, arrivare ad amministrare il paese con una coalizione di centrodestra. Mancherà la sua esperienza, ma sono certo che continuerà a interessarsi delle sorti del paese con la giusta equidistanza dai gruppi oggi candidati”.

Centrodestra in crisi

L’auspicio di Riondato è però già stato smentito dai fatti. Il terremoto seguito alle parole di Ceriotti ha indotto il centrodestra a rivedere la strategia elettorale. Il candidato sindaco, Dario Candiani, ora non è più così forte, come si pensava. La partita si riapre e tra Candiani e Marta non sembra esserci molto distanza. Sarà una gara all’ultimo voto.